Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità le cure palliative sono cure rivolte al malato con l’obiettivo di ridurre la sofferenza ed il disagio che affligge l’ultima parte della vita. Forniscono il sollievo dal dolore e da altri gravi sintomi e integrano anche aspetti pratici, psicologici e spirituali nella cura della persona. Offrono inoltre un sistema di sostegno per aiutare le famiglie ad affrontare la malattia del proprio caro e, in seguito, il lutto.
Nella seduta del 25/07/2012 Rep.n.151/CSR della Conferenza Stato-Regioni sono state definiti i requisiti minimi e le modalità organizzative necessari per l’accreditamento delle strutture di assistenza ai malati in fase terminale e delle Unità di Cure Palliative e della terapia del dolore.
Tali indicazioni hanno portato alla stipula di una Convenzione tra Azienda Sanitaria e AOAF al fine di inserire nel Piano di Zona 2013/2015 le azioni relative all’ ”Area delle cure palliative ed oncologiche”.
Tale Convenzione indica, tra gli obiettivi sociosanitari locali, il rafforzamento della rete di supporto per le cure palliative e oncologiche al fine di migliorare la continuità assistenziale per le persone con malattia oncologica e/o in fase di terminalità.
Concretamente tale implemento del servizio si realizza attraverso l’istituzione di tre servizi:
- Lo Psico-oncologo per il territorio:questa figura professionale porta sostegno psicologico, a domicilio, presso gli Hospice o presso i punti salute del AAS n. 3, alle persone con malattia oncologica o in fase terminale. Il sostegno è esteso anche ai familiari, sia durante il decorso della malattia che nel periodo di elaborazione del lutto.
- I volontari per il trasporto: AOAF organizza un servizio di trasporto dal domicilio alle strutture sanitarie di cura per i malati che non siano in grado di provvedere in modo autonomo. Tale servizio è attivo nelle zone dell’Alto Friuli: Carnia, Gemonese, Val Canale, Canal del Ferro, Tarvisiano.
- Il medico palliativista: è un professionista, con grande esperienza nella cura del fine vita, che opera in stretta collaborazione con l’Unità di Cure Palliative e si affianca a medici di base, infermieri e operatori sul territorio nel sostegno domiciliare di fine vita ai malati oncologici o affetti da patologie degenerative.